RESIDENZA PSICHIATRICA “LUCIA MANNELLA”
Dall’ anno 2008 il Centro di Solidarietà Il Delfino è Ente titolare della gestione della struttura sanitaria Residenza psichiatrica “Lucia Mannella”, accreditata con il Servizio Sanitario Regionale della Calabria.
Situata nel paese di Malito è in una zona tranquilla, facilmente raggiungibile sia con mezzi pubblici che privati. Distante 20 km. da Cosenza e 10 km. da Rogliano sede di distretto sanitario comprendente un piccolo ospedale.
Al piano terra ci sono gli spazi comuni e i locali di servizio come la sala da pranzo, un soggiorno con televisore, sala attività, la cucina, l’ufficio, la lavanderia, e i bagni mentre al primo piano, zona notte, ci sono 5 camere doppie e 4 bagni, la camera per l’operatore reperibile, l’infermeria-
L’esterno ampio e spazioso si affaccia sulla valle del Savuto.
Scopo
Favorire un miglioramento progressivo del benessere e della qualità della vita dei pazienti, nell’ambito di un approccio umanizzante che muova da un inquadramento preliminare di bisogni e risorse personali sulla cui base impostare e gestire interventi tendenzialmente personalizzati in un setting relazionale di tipo comunitario
Destinatari
Massimo 10 pazienti “caratterizzati da ridotte capacità di vita autonoma e che necessitano di un supporto per le attività della vita quotidiana”. Il quadro complessivo di tali pazienti, consente di perseguire obiettivi legati in prevalenza (se non esclusivamente) alla cura ed assistenza da realizzare in un contesto protetto che si fa carico dei rilevanti problemi di disabilità e di emarginazione connessi alla storia individuale ed all’avanzata struttura anagrafica.
Strategiad’intervento
Approccio multi-modale inserito in un setting terapeutico comunitario che agisce su più fronti integrati, prendendo in considerazione l’aspetto farmacologico, psichiatrico, psicoterapeutico e relazionale.
Obiettivi
Nei confronti dei pazienti destinatari finali, coerentemente con gli obiettivi dei programmi predisposti dal CSM di riferimento, ci si propone di:
- contribuire, nel raggio d’azione di pertinenza del servizio, alla valutazione dei processi comportamentali e delle condizioni psico-fisiche;
- migliorare benessere e qualità della vita;
- favorire la capacità di gestire in autonomia gran parte della quotidianità;
- consentire la sperimentazione di spazi personali concreti e soggettivi, partecipando ad un sistema relazionale stimolante e significativo.
Attività e prestazioni
Tutte le attività rispondono ai bisogni delle persone, che necessitano di un supporto per le attività della vita quotidiana. Attraverso la cura, la riabilitazione e interventi mirati ti tipo terapeutico – relazionale trovano il proprio sviluppo programmi individuali delle persone ospitate. Le attività proposte sono:
- attività di cure sanitarie/farmacologiche;
- attività di laboratori per il potenziamento ed il supporto delle competenze comunicative, espressive e relazionali;
- attività ricreative e culturali: uscite sul territorio, feste, attività di gioco e movimento;
- attività di espressione manuale e motoria.
Equipe
Lo staff del servizio presenta una consolidata professionalità ed esperienza nel settore. E’ composto da:
1 Responsabile di struttura;
1 Medico psichiatra;
1 Psicologo - psicoterapeuta;
1 Assistente Sociale;
1 Maestro d’arte
2 Infermieri professionali;
6 operatori socio sanitari;
2 educatori professionali;
Il personale è organizzato in modo da garantire una presenza di operatori sulle 24 ore
Sede operativa:
Via Fontana – 87030 Malito (CS)
Tel/Fax: 0984.1866202
Responsabile Struttura: dott. Salvatore Varcasia
La chiusura dell'Ospedale Psichiatrico Giudiziario (OPG) si fonda su nuove Residenze (REMS) esclusivamente sanitarie per i pazienti autori di reato e, prioritariamente, su un sistema che favorisca percorsi terapeutici territoriali da parte dei servizi. (Legge 81/2014)
La Residenza per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza “G. GRANIERI” (REMS provvisoria della Regione Calabria), ubicata nella ridente cittadina di Santa Sofia d’Epiro in provincia di Cosenza, avvia la propria attività nell’ottobre del 2016. La struttura, di proprietà dell’ASP, è gestita dal Centro di Solidarietà Il Delfino. L’equipe guidata da un direttore sanitario per conto dell’Asp di Cosenza è composta da:
1 Coordinatore referente Ente gestore
2 psichiatri,
1 psicologa-psicoterapeuta,
1 assistente sociale,
1 Tecnica della Riabilitazione psichiatrica,
2 educatori
14 infermieri e
8 Operatori Socio Sanitari.
Ospita 20 pz affetti da patologia psichiatrica autori di reato, sottoposti a misura di sicurezza.
Il definitivo superamento degli Ospedali Psichiatrici giudiziari, ha come obiettivo primario una effettiva riabilitazione psicosociale del pz psichiatrico autore di reato e mira al rientro del soggetto sul territorio, risultato cui istituzionalmente e elettivamente tende la misura di sicurezza in esecuzione.
A tal fine, per ogni utente viene predisposto un progetto terapeutico riabilitativo residenziale (PTRR) e condiviso, poi, con l’autorità giudiziaria competente, il CSM di appartenenza e l’ULEPE.
La REMS opera quindi in totale sinergia con i CSM e con i SERD di competenza territoriali, con i medici di medicina generale e i servizi sociali del territorio di riferimento, le cooperative sociali e l’associazionismo.
Per ogni persona è definito uno specifico Progetto Terapeutico Riabilitativo Personalizzato, di cui è responsabile il CSM di competenza territoriale, e un Piano Terapeutico Riabilitativo Residenziale redatto dall’equipes della Rems. Quest’ultimo, sviluppato in collaborazione con il servizio inviante e condiviso con l’ospite e se possibile con la famiglia, definisce gli specifici interventi diagnostici terapeutici e riabilitativi erogati dalla REMS.
Il percorso terapeutico-riabilitativo residenziale è periodicamente verificato secondo le procedure sanitarie ed inserito nella cartella personale; tale percorso deve prevedere il massimo coinvolgimento attivo della persona secondo i principi della recovery.
Il coinvolgimento dei familiari è parte integrante del progetto terapeutico e viene costantemente supportato attraverso incontri utente – famiglia presso la struttura e con licenze trattamentali presso il proprio domicilio che permettono al paziente una sperimentazione all’esterno delle abilità acquisite e il ripristino di un clima sereno e di fiducia con le figure di riferimento.
La proposta riabilitativa prevede:
ATTIVITA’ PSICO RIABILITATIVE:
- Colloqui clinici
- Colloqui di psicoterapia
- Social Skills Training
- Gruppi di Problem Solving
- Ortoterapia
- Meta Cognitive Therapy
- Tecniche di rilassamento
ATTIVITA’ PSICO EDUCATIVE:
- Vita di Comunità
- Cura del sé
- Attività fisica
- Laboratorio di Cucina
- Laboratorio didattico
- Laboratorio creativo – manuale
- Laboratorio permanente per la produzione di presepi natalizi
- Attività ricreative e ludiche.
INDIRIZZO
Via Scigata 1 Santa Sofia D'Epiro (CS)
Tel. 0984.1864319
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Referente Ente Gestore dott. Gianfranco Tosti
COMUNITA’ TERAPEUTICA – RIABILITATIVA PER LE TOSSICODIPENDENZE “EDEN”
(CASTIGLIONE COSENTINO, CS)
Dall’anno 1987 Il Centro di Solidarietà il Delfino è titolare della gestione completa del servizioresidenziale socio-sanitario ed educativofinalizzato alla prevenzione e al recupero di soggetti tossicodipendenti.
La Comunità terapeutica è struttura accreditata con Decreto Dirigenziale Regione Calabria – Dipartimento Tutela della Salute, Politiche Sanitarie n. 4551 del 23/04/2008.
Ente pubblico con cui il Centro di Solidarietà Il Delfino è convenzionato per i servizi afferenti alla Comunità Terapeutica per Tossicodipendenti con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza.
Il servizio erogato dalla Comunità Residenziale intende incidere su una serie di criticità tipiche connesse ad una condizione di dipendenza da sostanze stupefacenti in fase attiva, ossia:
- bassi livelli di qualità della vita;
- carico pesante di sofferenza, non da ultimo per le famiglie;
- infezione da HIV e/o patologie di altra natura;
- possibilità di overdose;
- rischi di cronicizzazione, criminalizzazione, istituzionalizzazione
IL PROGRAMMA TERAPEUTICO
Il Centro di Solidarietà IL DELFINO propone un percorso terapeutico riabilitativo effettuato nel rispetto dei valori della persona secondo i presupposti di base del Progetto Uomo, con l’introduzione di nuovi protocolli di intervento determinati dall’evolvere del fenomeno droga. Dal dipendente da eroina si è gradualmente giunti al fenomeno del poliabuso e della comorbilità psichiatrica. L’esperienza trentennale del nostro servizio ha portato recentemente ad un riesame della letteratura in materia, identificando l’inefficacia degli approcci tradizionali che negli anni passati hanno funzionato per una certa tipologia di utenza.
La crescita esponenziale degli ingressi di utenti con misure alternative alla detenzione ha richiesto una sostanziale rivisitazione del programma terapeutico classico. Il nostro percorso rivisitato e ristrutturato in alcune aree fondamentali, quali il potenziamento dell’attività lavorativa, mira all’accoglienza, al recupero e al reinserimento socio-familiare del tossicodipendente con o senza misure alternative alla detenzione. L’obiettivoè quellodioffrirerisposte psico-pedagogicheeterapeuticheindispensabili per cercare di rispondere ai graviproblemi delle tossicodipendenze e al disadattamentosociale e familiare, andando a potenziare maggiormente delle aree come il lavoro, lo sport, lo studio , la creatività oltre alle classiche attività terapeutico/riabilitative sulle quali è stato posto fortemente l’accento in passato.
Il metodo utilizzato è educativo/riabilitativo, con l’attuazione di interventi psicoterapeutici e/o psichiatrici all’occorrenza quando si presentano situazioni specifiche.
I Piani Educativi individuali vengono formulati in equipe condivisi con i rispettivi SerT di appartenenza e/o altri servizi territoriali che seguono l’utente.
Il percorso riabilitativo è personalizzato e garante di ogni specifica problematica, attraverso il confronto quotidiano con il gruppo e l’equipe.
Destinatari
Massimo 22 persone con problemi di tossicodipendenza. Persone soggette ad obblighi di legge.
L’ equipe
° responsabile di struttura - psicologo
° 2 educatori professionali/assistenti sociali
° 1 psicologo/psicoterapeuta
° 1 medico - psichiatra
° 1operatore socio-sanitario
° collaboratori
STRUMENTI
- counseling e colloqui finalizzati all’ingresso con l'équipe psico-educativa
- protocolli farmacologici (a cura dei medici )
- colloqui con l’educatore di riferimento e lo psicologo
- bilancio delle competenze
- verifica degli obiettivi e passaggi alle fasi successive
- verifiche giornaliere tramite il diario di bordo per il monitoraggio della giornata
- verifiche settimanali con l’educatore e lo psicologo nei vari gruppi
- gruppi di auto-aiuto, gruppi di psicoterapia
- verifica periodica con l’utente nei vari gruppi
- Verifiche con i familiari
- Attività sportive
- Attività artigianali
- Attività artistiche ed espressive
- Attività di formazione professionale
Le fasi del programma
Prima fase: Orientamento /coinvolgimento.
Obiettivo: accogliere l’utente e trasmettere le regole della struttura.
Seconda fase:Consapevolezza o sviluppo della motivazione.
Obiettivo: rendere l’utente più disposto a cambiare i comportamenti disfunzionali che non riguardano solo l’assunzione di sostanze.
Terza fase: Rafforzamento o partecipazione attiva al trattamento.
Obiettivo:Consapevolizzazione, autovalutazione, progettazione del proprio futuro, ristrutturazione cognitiva.
Quarta fase:Reinserimento e prevenzione delle ricadute
Obiettivo: riacquisizione del proprio ruolo nella società attraverso il lavoro e il supporto familiare.
Sede operativa
Indirizzo: C/da Spina – 87040 Castiglione Cosentino (CS)
Tel/ Fax : 0984.1655670
Responsabile di struttura : Salvatore Monaco
CENTRO DI ACCOGLIENZA STRAORDINARI PER CITTADINI STRANIERI RICHIEDENTI ASILO ULISSE - HOBBIT - DUE TORRI
Dal 2016 il Delfino, dietro Convenzione con la Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Cosenza, gestisce 2 centri di prima accoglienza per cittadini stranieri temporaneamente presenti sul territorio italiano: “Hobbit”, “Due Torri”, situati a Dipignano.
In qualità di Ente Gestore Il Delfino (CS) eroga ai migranti ospiti i seguenti servizi:
- servizio di assistenza generica alla persona (mediazione linguistico/culturale; assistenza legale e informazione sulla normativa concernente l’immigrazione, i diritti e i doveri e la condizione dello straniero, ecc.);
- alfabetizzazione della lingua italiana;
- Servizi di gestione amministrativa;
- Servizi di assistenza sanitaria;
- Fornitura di pasti, posti letto, prodotti per l’igiene personale, vestiario.
Sede operativa:
Dipignano(CS)
Via del Millenario, 62
Tel/Fax: 0984.1655650
Responsabile struttura: Rosa Imbrogno
CENTRO DI ACCOGLIENZA STRAORDINARI PER CITTADINI STRANIERI RICHIEDENTI ASILO ULISSE - PAULO FREIRE - ITACA
Dal 2014. Il Delfino, dietro Convenzione con la Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Cosenza, gestisce 3 centri di prima accoglienza per cittadini stranieri temporaneamente presenti sul territorio italiano: “Paulo Freire”, “Itaca”, “Ulisse”, situati a Castiglione Cosentino.
In qualità di Ente Gestore Il Delfino (CS) eroga ai migranti ospiti i seguenti servizi:
- servizio di assistenza generica alla persona (mediazione linguistico/culturale; assistenza legale e informazione sulla normativa concernente l’immigrazione, i diritti e i doveri e la condizione dello straniero, ecc.);
- alfabetizzazione della lingua italiana;
- Servizi di gestione amministrativa;
- Servizi di assistenza sanitaria;
- Fornitura di pasti, posti letto, prodotti per l’igiene personale, vestiario.
Sede operativa:
Castiglione Cosentino (CS)
Via Enrico De Nicola,
Tel.:0984.1655712
Responsabile struttura: Cettina Santangelo